Archivi tag: studio

Settimana 1 (17)

Questo post è particolarmente dedicato alla mia amica Mu che, quando ha saputo che non avrei scritto più ogni giorno, mi ha chiesto se avrei potuto farlo almeno un giorno sì e uno no…tenera 🙂

Visto che, come ho scritto ultimamente (e come poi si è rivelato tale), le mie giornate iniziano ad essere tutte molto uguali, scrivere che faccio ogni giorno mi sembra abbastanza noioso (come se prima già non lo fosse…ehm ehm), e quindi eccoci al nostro fantastico appuntamento della domenica sera! In cui sprigionerò la mia voglia, a fatica contenuta durante il resto della settimana (….) di raccontare i cavoli miei!!

Siamo tutti felici eh!?!?

E insomma, questa è stata una settimana abbastanza importante, essendo la prima nella nuova casa e del nuovo lavoro. Lì procede tutto bene, lavoro 4 ore al giorno (10am-2pm), e per ora sto studiando parecchio. Di botte di sonno ne capitano (non è che sia proprio più abituata a studiare…), ma in compenso adesso so tutto sullo Student Visa! Mica noccioline.

L’ambiente mi piace: i miei colleghi vanno e vengono quando vogliono, le pause sono libere, lavorano tutti serenamente e con tanta bella musica di sottofondo.. non vedo l’ora che la boss torni (è in maternità) per iniziare ad entrare davvero nel vivo!

Nonostante inizi a lavorare tardi, mi piace alzarmi abbastanza presto. Un paio di volte mi sono goduta la palestra e la piscina (e l’idromassaggio) di prima mattina, ed effettivamente è una cosa che ti rimette proprio al mondo. E in ogni caso, mi piace alzarmi con calma e fare colazione in tranquillità (e sto diventando una fan dell’oatmeal, che bontà!).

Le coinquiline è difficile parlarci spesso, abbiamo tutti orari diversi, chi viene chi va, ma è bello “incontrarsi” per colazione o fare due chiacchiere prima di dormire. O mangiare un pezzo di pizza portato dalla compagna di stanza spagnola proprio la sera del giorno in cui avrei fatto di tutto per averla. Che tempismo. Mi sono ambientata in questa casa all’istante, e ne sono molto contenta!

Questa settimana ho anche sperimentato qualcosa di nuovo. Come avevo scritto qua, avevo trovato un secondo lavoro, di cui però non ero ben sicura. Infatti, si tratta di un lavoro senza stipendio fisso, ma basato solo su commissioni. Sono contenta di aver fatto quel colloquio così amichevole, e di aver provato per 3 giorni, ma ho deciso che basta così, perché lavorare gratis è veramente una rottura. Per tre giorni, sono andata in giro con altre 2/3 persone, camminando per chilometri in giro per il centro, entrando in decine di palazzi, salendo decine di ascensori, bussando alla porta di decine di aziende. Dovevamo promuovere l’azienda che ci ha “assunto”, che si occupa di creare siti web, applicazioni per il telefono eccetera eccetera. Ovviamente, abbiamo ricevuto solo un paio di feedback positivi, perciò credo che 3 giorni bastino e avanzino! È stato comunque interessante, ho avuto modo di camminare un sacco e vedere vie nuove del centro, praticare un sacco l’inglese e conoscere nuove persone!

Per il resto, durante la settimana non mi è capitato niente di particolare. Poi va detto che sto perdendo le mie abilità sociali, perché mi è stato consigliato un nuovo programma per vedere film e telefilm, e insomma, ciao proprio.

Il weekend. Oh, il weekend.

Credo di aver camminato. Parecchio.

Ieri ho trascorso la giornata con Agnese (ormai siamo diventate un duetto): starbucks, camminata a Darling Harbour, giro del Chinese Garden of Friendship (tanto bello), pranzo con nachos e guacamole che sognavo da qualche giorno (insieme alla pizza), camminata fino a Newtown (per chi non lo sapesse, è TANTO), giretto per il quartiere, camminata per tornare in centro, cena, camminata fino a Circular Quay, camminata per tornare in centro, casa, film, letto. Mi piacciono un sacco queste camminate, si può parlare e ridere di un sacco di cose e vedo scorci della città sempre nuovi!

Stamattina invece mi sono sacrificata sull’altare del calcio, svegliandomi alle 8 per guardare Inter-Real Madrid. Poi sono uscita e ho trascorso una giornata a dir poco stupenda. Semplice. Serena. Stupenda. Ho incontrato Agnese e altre 5 amiche provenienti da (non si fanno i nomi ma le nazionalità ahahah) USA, Canada, Irlanda, Germania e Nuova Zelanda. La giornata era a dir poco perfetta, anzi parecchio caldo. Che grande inverno. Siamo state a The Rocks perché c’era l’Aroma Festival: tutti i prati e le vie del quartiere affollati di stand di caffè, altre bevande, biscotti artigianali, prodotti tipici, cibi da tutto il mondo. Insomma, chi mi conosce sa che per me è il paradiso. E quindi niente, questo bel sole, questo cielo di un azzurro unico, l’Opera House come sfondo (e continuo ancora a stupirmi di vivere a Sydney ogni volta che ci passo davanti), bancarelle di buon (buonissimo) cibo, tantissima gente, gruppetti che suonano dal vivo e musica a ogni angolo, un pranzo allegro (soprattutto quando faccio la pagliaccia, che mi riesce sempre bene), tanto bell’inglese, tante sane camminate, insomma non lo so cosa si può chiedere di più da una domenica pomeriggio!

opera

E così questa (bella) settimana è andata, avanti con la prossima!

E comunque PS: tanta malinconia ieri per il terzo anniversario del MIO giorno perfetto, e tante emozioni parecchio confuse oggi, quarto mesiversario del mio arrivo in questa scombussolante Australia!